Non aspettarti risposte chiare o un lieto fine. Questo blog non è nato per piacerti, ma per sfidarti.
Mi chiamo Pat Peoples (o forse no) e sono qui per raccontare il mondo attraverso occhi stanchi di chi della società ne ha le palle piene.
La verità? Non so nemmeno perché sono qui.
Forse per noia, forse per rabbia, forse perché un giorno ho guardato lo schermo del mio computer e ho pensato: Perché no?
Il mondo è già pieno di blog, di opinioni, di contenuti tutti uguali.
E allora mi sono chiesto:
può esistere uno spazio in cui le parole tornano a essere importanti?
Non quelle belle, perfette e inoffensive, ma quelle che mordono, che sporcano, che fanno male.
Benvenuto nel blog di Pat Peoples!
Perché un blog?
Perché non potevo non farlo.
Scrivere è sempre stata una maledizione. Non riesco a non farlo, anche quando non ha senso, anche quando so che nessuno leggerà.
Questo blog non è per fama, gloria o denaro.
Non è per gli applausi o per i follower.
È un angolo digitale dove posso dire tutto ciò che il mondo preferisce ignorare.
La società è un circo. Ovunque guardi ci sono clown con sorrisi dipinti, acrobati che barcollano per farti applaudire e spettatori che ridono senza capire di essere parte dello spettacolo.
Questo blog è il mio spazio fuori dal tendone.
Un posto dove le maschere cadono e le parole sono libere di scorrere senza filtro.
Non sono qui per piacerti.
Sono qui per dire quello che penso.
E se non ti piace?
Clicca la X in alto a destra e vaffanculo.
Perché anonimo?
L’anonimato non è una maschera, ma una scelta.
Viviamo in un mondo ossessionato dalle facce, dai nomi, dai brand.
Io voglio essere solo una voce.
Non voglio followers.
Voglio lettori.
Voglio che le parole ti facciano fermare.
Che ti spingano a riflettere, che ti facciano incazzare.
Non sono qui per costruire un’immagine o per piacerti.
Sono qui per scrivere.
Cosa aspettarti?
Aspettati tutto e niente.
Racconti, poesie, critiche sociali.
Pensieri che graffiano, parole che pesano.
Non troverai rifugi sicuri o zone di comfort.
Troverai caos, disordine e, forse, qualcosa di autentico.
Non sono un guru, non sono un profeta.
Sono solo una voce che urla nel vuoto.
Se cerchi il politically correct, hai sbagliato indirizzo.
Se invece vuoi pensare, sorridere amaro o incazzarti, sei nel posto giusto.
Un punto di partenza
Questo blog è una scommessa.
Un grido nel vuoto.
Non so se qualcuno leggerà,
non so se arriverà da qualche parte.
Ma so una cosa: è qui.
Ed è reale.
Se sei arrivato fino a qui, forse c’è una ragione.
O forse no.
In ogni caso, grazie per avermi letto.
Pat Peoples è qui, sempre online.
A presto, forse.
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